un bacio

Quante cose si uniscono con un semplice bacio nelle stagioni del grammofono.
Adoro un disco gracchiante come un peto assordante ma non siamo mai soli con quei suoni che riallacci ano i nostri destini con la primavera...dico primavera, un sorriso la procura....adoro i cani ma non solo....sono le stagioni e le scarpe da adorare.


Come i cani pero mi trascuro per il mio padrone e non lascio nessuno per raggiungermi...non credo al solido platonico ma solo a quei numeri che fino ad oggi mi hanno dato da mangiare....cresci , mamma, cresci, mamma, cresci...corretto lo spinello del destino e con lui la manodopera del cuore.

Ho una grande stima di me stesso però per non capire che quando è troppo non rimane nulla se non un carciofo trifolato...amiamoci ed armiamoci che la guerra non è finita.

per pura passione....

nel giuoco della menzogna veniamo quotidianamente invasi dal saffico incedere dei rapporti dove nel triangolo sorto dentro l'ipotenusa si nascondono i più grandi difetti....quali sono questi difetti?

alle semplici osservazioni prive di qualsivoglia spirito di rivalsa siamo soliti rispondere con odio e dimentichiamo che can che abbaia non dorme...non è l'uscio quello sporco ma è l'interno che oramai non incarna alcuna passione ma solo ricerca di mera soddisfazione economica.


alla ricerca di un semplice farmaco che possa curare le bugie mi accorgo che non ci sono più malati ma solo termini.

ottimo direi.

le mele marce di primavera.

come un abito che non si getta di fronte al lago dei buoni propositi, del marciume non ci si libera...al massimo lo si dimentica.

ma non è solo il cuore la causa di tutti gli odi...è sufficiente incontrare quello sbagliato... esistono idee diverse di passione che portano a degli scontri.

a poco a poco, quindi, diventiamo come la notte e ci spegniamo....inutile appagamento di lavoro e morte.

è marcio tutto l'anno e le persone sono la causa....amiamoci o perdiamoci: questa è la scelta.

Le valutazioni dei mortali

In quel campo meraviglioso che è la vita trovo che i geni non esistano ma siano solo proiezioni create dalle inutili necessità dell'uomo di aver qualcuno da ammirare....non credo altrimenti possibile trovare spiegazioni plausibili relativamente alla mitizzazione del pierpi. pasolini.....lo so di non esser mai stato un cinefilo dal pastrano nero ed occhiali a goccia ma penso che anche un bimbo di quattro anni sarebbe in grado con una cinepresa in mano di far migliori riprese di questo genio.....io non ne capisco l'arte e non ho voglia di riconoscerla dato che per me il pierpi. è solo l'ennesimo esempio dell'inutilità di alcuni eroi o miti italiani.

amen.

p.s. non amo i pedofili. non mi si parli del messaggio dei film pierpiniani che tanto non m'interessa.