I Reietti
I Reietti del Diavolo è uno di quei film che si fa apprezzare sotto diversi punti di vista. Prima di tutto questo lungometraggio pone in essere una splendida evoluzione dei personaggi introdotti dal dottor zombie con il già cult la casa dei mille corpi. Giustamente lo zombie ha deciso che un seguito dev'essere un'evoluzione non la mera ripetizione di uno schema "nasconditi, ti trovo e ti ammazzo" tipo "il cancello non deve rimanere aperto 25" o "il cimitero s'incazza ( e la polizia sta a guardare) 41". Mi dispiace per quei recensori che si aspettavano una copia carbone del prequel ma secondo me come in ogni cosa bisogna andare avanti e scurdammocce o' passato. Dimentichiamo per il momento l'appartenenza di questo film all'horror e parliamo di follia con un road movie che narra le gesta di questi tre personaggi (otis, sua sorella baby e captain spaulding) in fuga da un sadico e vendicativo sceriffo (wydell) ormai impazzito per la perdita del caro fratellino. Non mi soffermo sulla storia perchè penso che questo film vada prima di tutto visto, ma preferisco continuare a tessere le lodi a questo regista. Un regista che ha posto in essere un'opera dove humour, sesso, morte, droga e rock & roll si fondono in nome dell'amore.... rob zombie ha sicuramente un grande futuro davanti a se e porterà con le sue , innovative anche se citazionistiche, idee l'horror ai fasti di un tempo.
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